Chiesa di Santa Maria di Castelvecchio

Costruita nel 1550 con il contributo dei Bifolchi la Chiesa era dedicata a Maria Assunta in Cielo e solo in seguito si decise di aggiungere al nome l’appellativo “Castelvecchio” per precisare la località in cui sorgeva. Era abitata da eremiti che vivevano grazie alla rendita del loro orto e alle elemosine di chi passava a visitarla. Dalla Visita Pastorale del 1629 — effettuata dall’arciprete Tiburzio Mattei — apprendiamo che nella domenica successiva all’Assunta si effettuava una solenne processione con il trasporto della Madonna dalla chiesa di San Pietro Apostolo, ubicata al centro del Paese, fino a Castelvecchio.
Nel 1794 il cardinale Maury confermava con una dichiarazione scritta la dipendenza della Chiesa dalla parrocchia di San Pietro. L’edificio si presenta a navata unica e termina con abside, dove si può ammirare al centro di un’apposita nicchia il dipinto raffigurante la Madonna in Trono con Gesù Bambino tra San Sebastiano e San Rocco. L’iscrizione posta ai piedi dell’opera recita:“Partes VirginTas Discordes Tempore in Illo Virginis in Gremio Et Foedera Pacis”.
Ad oggi purtroppo la Chiesa si trova in uno stato di totale abbandono.