Chiesa di San Marco

Situata fuori dal centro storico del paese, in una piccola piazza intitolata a Paolo di Castro, la chiesa è stata costruita verso la fine del XIX inizio XX secolo su disegno dell’architetto Enrico Buratti. Un edificio sacro dedicato a San Marco, con annesso convento dei Padri Conventuali, infatti esisteva già poco distante dalla stessa chiesa, ma venne distrutto a seguito della rettifica della strada Maremmana 74.
La chiesa, costruita dallo stesso architetto Buratti, doveva essere terminata nel 1921 come si evince da un documento conservato presso l’Archivio Vescovile di Montefiascone nel quale si legge che gli abitanti del rione di San Marco fecero, proprio in quell’anno, richiesta al vescovo di far riconsegnare la statua di Sant’Antonio da Padova — conservata provvisoriamente, dopo la demolizione della precedente chiesa — nella Collegiata di San Giovanni Battista.
Entrando nella piccola chiesa a navata unica si possono ammirare opere di pregevole fattura quali: nel primo altare a sinistra la tela della Madonna con Gesù Bambino e Sant’Anna tra Santa Lucia e San Biagio donata alla chiesa nel 1729 dalla società delle tessitrici; nel primo altare a destra La Vergine in gloria tra San Luigi, San Giuseppe, San Vincenzo Ferrer e Santa Maria Maddalena de’ Pazzi opera del XVII secolo, proveniente dalla chiesa di San Pietro; nell’altare accanto La morte di San Giuseppe di Matteo Pacelli del primo quarto del XVII secolo; sulla controfacciata Sant’Antonio Abate assegnabile al XVI secolo.
Due statue sono conservate all’interno della chiesa: Sant’Antonio da Padova e la Madonna Immacolata, entrambe riferibili al XVII secolo.