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02-10-2014 Progetto Home care Premium - Un Modello Innovativo e Sperimentale di Assistenza alla disabilità e alla non autosufficienza


Il progetto

L'intervento socio assistenziale proposto, per vincoli e previsioni istituzionali, normative e regolamentari, si riferisce a prestazioni economiche e di servizio, afferenti esclusivamente la sfera socio assistenziale di supporto alla disabilità, alla non autosufficienza e allo stato di fragilità anche in un'ottica di prevenzione, pur cogliendone l'eventuale necessaria integrazione con la sfera sanitaria.

Sono, pertanto, oggetto di intervento, le prestazioni sociali così come definite dall'art. 128 del Decreto Legislativo 112/98, laddove prevede che per "Servizi sociali" si intendono "tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia", in tal caso, con particolare riguardo alle condizioni di disabilità e di non autosufficienza.

Le prestazioni


Particolare rilievo è dedicato all'offerta di servizi e prestazioni identificate dall'articolo 22 della legge 328/2000, punto 2, lettere:
b) misure economiche per favorire la vita autonoma e la permanenza a domicilio di persone totalmente dipendenti o incapaci di compiere gli atti propri della vita quotidiana;
c) interventi di sostegno per i minori in situazioni di disagio;
d) misure per il sostegno delle responsabilità familiari;
f) interventi per la piena integrazione delle persone disabili ai sensi dell'articolo 14 della medesima Legge;
g) interventi per le persone anziane e disabili per favorire la permanenza a domicilio, per l'inserimento presso famiglie, persone e strutture residenziali e semiresidenziali per coloro che, in ragione della elevata fragilità personale o di limitazione dell'autonomia, non siano assistibili a domicilio;
i) informazione e consulenza alle persone e alle famiglie per favorire la fruizione dei servizi e per promuovere iniziative di auto-aiuto.
Sono oggetto di intervento, anche i Servizi previsti dagli articoli 9, 12 e 13 della Legge 104/1992 quali il "Servizio di aiuto personale" e "l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale" in favore dei giovani studenti in condizioni di disabilità.
Nel caso di intervento di assistenza domiciliare integrata (ADI), sono oggetto di intervento e supporto economico dell'Istituto, le sole prestazioni a carico degli Enti Locali, così come identificate dall'articolo 3 del DPCM 14 febbraio 2001.
Eventuali interventi di natura professionale sanitaria (psicologi, fisioterapisti, logopedisti, etc.) saranno ammessi laddove siano ad esclusivo supporto, indirizzo e pianificazione delle attività quotidiane programmate anche, ad esempio, con riguardo alla scelta e all'utilizzo degli ausili e degli strumenti di domotica.
Il Progetto ha, inoltre, lo scopo e la volontà di supportare la comunità degli utenti nell'affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari. Ulteriore sforzo progettuale è orientato alla valutazione delle opportunità di inserimento, installazione ed uso, a domicilio, di supporti, dotazioni fisiche e attrezzature (ausili) o di strumenti tecnologici di domotica, atti a ridurre il grado di non autosufficienza e il livello di bisogno assistenziale oltre il rischio di degenerazioni ulteriori.

L'assistenza

L'assistenza prevalente consiste nella erogazione di servizi domiciliari, in favore di soggetti non autosufficienti con disabilità psichiatriche, fisiche e motorie, a fornte di ciò l'INPS Gestione Dipendenti pubblici erogherà un contributo definito dalla combinazione fra il valore I.S.E.E. del nucleo familiare in cui compare il beneficiario ed il grado di non autosufficienza della persona così come stabilito dal progetto.

Chi può aderire

Ai sensi e per gli effetti del Decreto Ministeriale 436/98, possono beneficiare dei contributi economici e dei servizi socio assistenziali, oggetto del Regolamento di Adesione e Gestione Home Care Premium 2014:
- i dipendenti e i pensionati, utenti dell'INPS Gestione Dipendenti Pubblici - anche per effetto del DM 45/07;
- laddove i suddetti soggetti siano viventi: i loro coniugi conviventi, i loro familiari di primo grado.
Sono ammessi al beneficio anche i giovani minorenni orfani di dipendenti o pensionati pubblici.
Sono equiparati ai figli, i giovani minori regolarmente affidati e i nipoti minori con comprovata vivenza a carico di ascendente diretto.
In ogni caso, non autosufficienti e residenti presso uno dei Comuni dell'Ambito Territoriale Distretto Socio Sanitario VT/1.

Come partecipare

L'avviso pubblico per la presentazione della domanda sarà pubblicato con le seguenti modalità:
- su tutto il territorio del Distretto;
- sul sito dell'INPS www.inps.it - Gestione ex INPDAP;
- sul sito del Comune di Montefiascone www.comune.montefiascone.vt.it/ alla sezione "Bandi di Concorso".

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